Che tu stia facendo acquisti online o semplicemente navigando sui social media, i criminali informatici sono in agguato ovunque. Possono offrire offerte troppo belle per essere vere, come marchi di lusso a prezzi bassi, oppure possono rubare i dati della tua carta di credito utilizzando malware.
Quando sei online, attieniti alla regola “se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è”. Questi suggerimenti ti aiuteranno a fare attenzione alle truffe più comuni online.
Truffe via e-mail
Uno dei tipi più comuni di truffe online è il phishing. I criminali informatici rubano le tue informazioni personali, come nomi utente e password o dettagli della carta di credito, inviando e-mail o messaggi fraudolenti che sembrano provenire da una fonte legittima (come una banca o un sito di social media). Inoltre, cercano su Internet computer senza software di sicurezza aggiornato che potrebbero essere vulnerabili all’infezione da malware.
Queste truffe online possono essere particolarmente pericolose perché spesso prendono di mira persone sfortunate o emotivamente vulnerabili. Predano i loro obiettivi affermando di essere esattori o un servizio affidabile che può alleviare le vittime dello stress finanziario consolidando o saldando i debiti o rimuovendo le informazioni negative dai rapporti di credito.
Potrebbero utilizzare nomi e indirizzi e-mail falsi o far sembrare la loro richiesta urgente e spaventosa. Ricordate di non fare mai clic su link sospetti o di scaricare allegati in questo tipo di e-mail e fate attenzione agli avvisi pop-up che utilizzano molti punti esclamativi e vi dicono di agire in fretta!
Lo shopping online offre convenienza e una varietà di prodotti, ma può anche renderti vulnerabile agli hacker e ad altri truffatori. Prima di inserire le informazioni di pagamento, cerca le funzionalità di sicurezza essenziali come “https” nell’URL e un’icona a forma di lucchetto chiuso nel browser. Inoltre, i rivenditori affidabili offrono politiche di restituzione e rimborso chiare e semplici. Diffidate dei siti che richiedono di pagare con criptovalute, servizi di bonifico bancario come Western Union o MoneyGram, carte regalo o app di pagamento.
Che si tratti di un’e-mail, di un SMS o di una telefonata, diffidate di chiunque vi spinga ad agire immediatamente senza pensarci. Potrebbe essere un segno che la richiesta è fraudolenta. Se pensi di essere caduto vittima di una truffa online, assicurati di conservare tutti i registri della transazione e di segnalarla al Better Business Bureau’s Scam Tracker. Puoi anche presentare una denuncia all’Internet Crime Complaint Center (IC3) dell’FBI.
Truffe ransomware
Gli attacchi ransomware sono più comuni di quanto si pensi e hanno un impatto sulle aziende di tutte le dimensioni. Queste truffe di estorsione digitale causano la perdita di dati critici, l’interruzione delle normali operazioni, un costo per il ripristino dei sistemi e la perdita di produttività, oltre a danneggiare la tua reputazione.
I criminali utilizzano e-mail di phishing con link e allegati fasulli per installare ransomware, nonché download di software fasulli e vulnerabilità in sistemi privi di patch. Possono anche rivolgersi a individui specifici in base a informazioni online, come servizi di localizzazione, post sui social media e siti Web personali.
Per evitare malware, installa e aggiorna il software di sicurezza su tutti i tuoi dispositivi, inclusi i telefoni cellulari. Diffidate dei siti che offrono download gratuiti, soprattutto quelli con software in bundle. E scansiona sempre le unità USB e altri dispositivi esterni prima di utilizzarli sul tuo computer. È importante eseguire il backup di tutti i dati e mantenere i backup offline, sicuri e fuori sede. Inoltre, prendi in considerazione la possibilità di limitare la quantità di dati pubblici che inserisci sui social media.
Che si tratti di un’e-mail di un collega fidato che chiede informazioni sensibili o di un messaggio vocale minaccioso che afferma di essere l’IRS, i truffatori utilizzano costantemente trucchi di ingegneria sociale per indurre le persone a condividere i propri dati personali o aziendali. Quindi lo usano per rubare denaro o accedere ai conti delle loro vittime.
Esempi di queste truffe includono phishing, vishing e SMiShing. Implicano l’impersonificazione di una persona fidata e la fornitura di istruzioni per ottenere informazioni riservate o trasferire fondi.
In tempi di calamità, gli hacker eseguono anche truffe di soccorso in caso di calamità. Lo fanno fingendosi un governo o un’organizzazione di beneficenza e chiedendo donazioni per aiutare le vittime. Gli hacker prendono quindi il denaro e tutte le informazioni personali o aziendali fornite, come indirizzi o password. Inoltre, potrebbero effettuare acquisti fraudolenti sulla tua carta di credito. Questo è il motivo per cui è importante evitare di fornire queste informazioni a chiunque online. Ciò include evitare di condividere informazioni come i nomi dei tuoi animali domestici, le scuole o il luogo di nascita.